L’ONU ha dichiarato l’11 febbraio Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, con lo scopo di promuovere un accesso pieno e paritario alla partecipazione alla scienza per donne e ragazze. Alla collaborazione CMS partecipano numerose studentesse, tecnologhe, ricercatrici e professoresse di diverse nazionalità. In questa pagina possiamo leggere le storie di alcune ricercatrici di CMS-Italia.

Cristina Alexe

Fin dai tempi del liceo, ciò che mi appassionava di più era imparare cose nuove e, da piccola, la fisica mi piaceva, quindi ho deciso che volevo diventare una ricercatrice nel campo della fisica; così mi sono trasferita dalla Romania a Manchester, nel Regno Unito, per completare una laurea triennale e successivamente la magistrale. All'università mi piaceva studiare fisica a livello fondamentale e per la mia tesi di laurea magistrale ho realizzato un progetto sulla fisica delle particelle che combinava aspetti teorici e sperimentali. Il progetto riguardava l'implementazione di un nuovo insieme di parametri teorici per descrivere i risultati sperimentali riguardo il fenomeno del mixing dei mesoni charm. Questo progetto rientra nel contesto della ricerca indiretta di nuovi fenomeni in fisica, che si basa su misure di alta precisione. La parte sperimentale del progetto mi è piaciuta di più perché ho potuto combinare la fisica con la programmazione e la statistica. Quando stavo cercando una posizione di dottorato, ho avuto l'opportunità di entrare a far parte di CMS per il progetto della misura della massa del bosone W. Questo progetto si adattava perfettamente al mio interesse per le misure di alta precisione e alle competenze che desideravo sviluppare in futuro. Per me, partecipare a CMS significa avere l'opportunità di lavorare in un ambiente unico, in cui devo superare nuove sfide nella fisica fondamentale insieme a una comunità di ricerca nella quale mi sento inclusa e dalla quale posso imparare molto. In futuro, spero di continuare a dare un contributo alla fisica a CMS dopo aver completato la mia tesi di dottorato. Spero che CMS continui a sostenere i giovani scienziati in modo da poter diventare una ricercatrice più matura.

Maria Elena Ascioti

Mi chiamo Maria Elena Ascioti e sono attualmente dottoranda presso il gruppo CMS dell'Università di Perugia. Il mio coinvolgimento con CMS ha avuto inizio nel 2022, quando ho iniziato a lavorare alla mia tesi magistrale in Fisica delle Particelle. Da allora la mia tesi magistrale è diventata un'analisi e il mio progetto di dottorato. La scelta di concentrarmi su questa specifica analisi è motivata dalla mia speranza di contribuire, attraverso il mio lavoro, a migliorare la nostra comprensione del mondo attraverso l'aggiunta di un tassello al puzzle della conoscenza attuale. Nel corso degli anni a venire, ambisco a continuare questa ricerca come ricercatrice, contribuendo progressivamente all'espansione del quadro della nostra conoscenza. Inoltre, nutro la speranza che attraverso le attività di divulgazione come HepScape, Masterclass, Sharper Nights, possa fungere da fonte di ispirazione per tutte le bambine e i bambini che puntualmente ci chiedono: "Ma siete davvero delle scienziate?". Desidero dimostrare loro che gli scienziati non sono solo uomini con la barba bianca, ma anche donne e ragazze che, con impegno, curiosità e determinazione, hanno raggiunto i propri obiettivi superando gli stereotipi di genere.

Valentina Mariani

La passione per la scienza credo di averla sempre avuta, da quando da piccola usavo un microscopio giocattolo per osservare meglio foglie o insetti. In realtà uno dei primi ricordi che ho da bambina riguardo ai sogni del mestiere che avrei fatto da grande è fare l'archeologa: mi incuriosiva molto il fatto che vicino casa mia, nel mezzo della campagna umbra, si ritrovassero resti di conchiglie! Poi piano piano ho iniziato a maturare un forte interesse per le discipline scientifiche, in particolare per la fisica, ricordo di aver approfondito la storia dei famosi "Ragazzi di via Panisperna" per la tesina delle scuole medie. Al liceo poi l'epifania! Fisica era la materia che più di tutte mi stimolava e mi appassionava, ma il vero punto di svolta è stata la gita del quinto superiore al CERN. In quei tre giorni mi sono letteralmente innamorata dei lavoratori, degli esperimenti, dell'aria che respiravo. Ho capito in quel momento cosa avrei voluto fare da grande: la ricercatrice in fisica delle particelle! Il percorso di studi universitario quindi è andato esattamente in quella direzione ed ecco che sono approdata al gruppo di CMS di Perugia, che mi ha accolta da ragazzina e fatta crescere negli anni. Essere parte di una grande collaborazione come CMS vuol dire essere quotidianamente a contatto con persone provenienti da tutto il mondo e porsi davanti a sfide che sembrano enormi, e a tratti lo sono anche, ma che poi si rivelano affrontabili grazie alla forza di una comunità ricca e variegata. I prossimi anni si prospettano essere molto interessanti, siamo nel mezzo di una presa dati e siamo già nel pieno del lavoro per aggiornare il nostro esperimento in vista della fasi di altà luminosità di LHC, che ci condurrà fino al 2040 circa. Non avendo preso parte al processo di scoperta del bosone di Higgs, ma avendolo osservato solo da lontano perchè nel 2012 ero ancora una studentessa, spero davvero di poter vivere l'emozione di una grande scoperta!

Livia Soffi

La mia passione per la fisica e la matematica è nata tra i banchi di scuola, ispirata anche dalla forte passione che il professore del liceo seppe trasmettermi. Pensate che su 17 studenti e studentesse della stessa classe, abbiamo scelto il percorso universitario in fisica in 5! Sono approdata poi a CMS al primo anno di laurea magistrale grazie al gruppo di INFN Roma Sapienza che mi ha offerto l'opportunità unica di trascorrere il periodo estivo al CERN come Summer Student nel 2010. Partecipare all’esperimento CMS per me rappresenta un’avventura giorno dopo giorno. Non si smette mai di imparare e si cresce moltissimo, sia scientificamente che umanamente. Nei prossimi anni l’LHC enterà nel vivo del suo terzo run di presa dati. CMS e’ in formissima e si sta preparando a dire la sua con tanti nuovi risultati già per le conferenze invernali tra pochi mesi. Noi, scienziate e scienziati di questo gruppo, lo accompagniamo felici in questo bellissimo percorso.

Mia Tosi

La curiosità mi ha sempre portata a cercare risposte alle domande più svariate, ed in particolare sono sempre stata affascinata dal cercare di comprendere i meccanismi più fondamentali. Al liceo, durante una gita scolastica, ho avuto l’opportunità e fortuna di visitare il CERN, e me ne sono letteralmente innamorata e ho detto “prof. da grande voglio lavorare al CERN!”

CMS è uno tra i più straordinari rivelatori per studiare la fisica delle interazioni fondamentali. Ho avuto la fortuna di partecipare alla scoperta del bosone di Higgs, evento non solo scientificamente di notevole importanza, ma anche emotivamente arricchente. CMS continuerà ad essere uno tra i pochi strumenti disponibili per continuare a cercare di rispondere alle profonde domande ancora aperte nella comprensione delle interazioni fondamentali; continue e nuove sfide ci attendono, ma soprattutto molto divertimento!