Il Progetto LHC al CERN's Accelerator Complex

Il Large Hadron Collider (LHC) è il più grande e potente acceleratore di particelle del mondo. Costituito da un anello di magneti superconduttivi lungo 27 km e disseminato da strutture acceleranti incaricate di “spingere” l’energia delle particelle lungo il tragitto.

Il Large Hadron Collider (LHC) è il più grande e potente acceleratore di particelle del mondo. E’ stato avviato per la prima volta nel settembre del 2009 ed è al momento la più recente aggiunta al complesso di acceleratori del CERN.

Con una circonferenza di 27 km, è disseminato di magneti superconduttivi e un gran numero di strutture acceleranti incaricate di fornire un boost di energia alle particelle lungo il tragitto.

Dentro l’acceleratore, due fasci di particelle ad alta energia viaggiano ad una velocità vicina a quella della luce finché non vengono fatti collidere.

I due fasci viaggiano in direzioni opposte in delle apposite beam pipes – due tubi mantenuti in condizioni di Ultra Alto Vuoto (UHV).

Questi fasci sono guidati attraverso il percorso dell’acceleratore grazie ad un forte campo magnetico generato dagli elettromagneti superconduttivi costruiti con bobine di speciali cavi elettrici, in grado di operare in uno stato superconduttivo cioè con un alta efficienza conduttiva senza alcuna resistenza ne perdita di energia.

Perché ciò sia possibile, è necessario raffreddare i magneti ad una temperatura di -271,3°C – quasi 1°C più freddo della temperatura dello spazio esterno – con un sistema di distribuzione ad elio liquido a cui è connesso la maggior parte dell’acceleratore.

Migliaia di magneti di differenti tipi e grandezze sono usati per dirigere i fasci all’interno dell’acceleratore, tra cui 1232 magneti a dipoli lunghi 15 metri – incaricati di piegare i fasci – e 392 magneti quadrupoli da circa 5-7 ciascuno, che focalizzano i raggi.

Viene infine usato un altro tipo di magnete per comprimere le particelle più vicine tra loro, appena prima  della collisione, aumentando le probabilità che collidano.

Questo perché le particelle sono minuscole al punto che farle entrare in collisione è difficile come far scontrare a metà strada tra loro due aghi sparati a 10 chilometri di distanza.

 

Titti i controlli per l’acceleratore, i suoi servizi e l’infrastruttura tecnica sono alloggiati sotto lo stesso centro di controllo del CERN. Da qui i fasci all’interno dell’LHC vengono fatti scontrare in quattro punti attorno all’anello dell’acceleratore, corrispondenti alle posizioni di quattro rivelatori di particelle, CMS, ALICE, ATLAS e LHCb.

 

CERN

Il complesso di acceleratori del CERN

Il Compact Muon Solenoid (CMS) è uno dei 4 esperimenti posti lungo il Large Hadron Collider (LHC) del CERN ed è Il più grande ed imponente magnete superconduttore mai costruito

L’esperimento CMS è una delle più grandi collaborazioni scientifiche internazionali della storia, che coinvolge 5000 tra fisici delle particelle, ingegneri, tecnici, studenti e personale di supporto di 200 istituti di cui 16 in Italia. 

Team INFN

Oltre 250 fisici e ingegneri sono impegnati a lavorare all’esperimento ed hanno realizzato significative frazioni del sistema

Board Internazionali

Team Italiani e Worldwide

Il progetto si estende in oltre 54 paesi e regioni in tutto il globo, coinvolgendo 241 istituti, più di 3000 fisici, oltre 1000 ingegneri e circa 270 tecnici che collaborano quotidianamente per svelare i segreti dell'universo.

Archivi e Storia di CMS

Dal fuoco all'elettricità, le scoperte hanno plasmato la civiltà umana: la ricerca fondamentale è la forza trainante per migliorare le nostre vite. Nel 2012, CMS ha annunciato la sua prima grande scoperta, il bosone di Higgs, un tipo di particella mai vista prima.

Criteri di Selezione

La CMS Collaboration è un'organizzazione di istituzioni accademiche che hanno collaborato per costruire e far funzionare il rivelatore CMS. La procedura di accesso all'esperimento prevede in prima istanza l'esprimere interesse al CMS Spokeperson.

2022: DECENNALE di un evento storico

La "scoperta" del Bosone di Higgs

Ricorre nel 2022 il decimo anno di un evento storico: la rivelazione del bosone teorizzato da Peter Higgs François Englert

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