Studio e sviluppo di nuovi rivelatori a gas, analisi dati ed elettronica di front-end per il tracker
Il gruppo CMS Pavia è impegnato in diversi ambiti:
Rivelatori: studio di rivelatori a gas per la rivelazione di muoni. In particolare RPC e GEM dei quali ne ha seguito e segue tuttora lo sviluppo, il collaudo e l’installazione nel Sistema dei muoni.
Partecipa al mantenimento di tale sistema e ai test di irraggiamento dei rivelatori per quanto riguarda la loro longevità.
Studi di simulazione: simulazioni per lo sviluppo di nuovi rivelatori a gas.
Analisi Dati: ricerca di segnali di materia oscura.
Tracker: Elettronica di front-end per il tracker di CMS.
Simulazioni per lo sviluppo di nuovi rivelatori a gas.
Elettronica di front-end per il tracker di CMS.
Ricerca di segnali di materia oscura.
Studio di rivelator la rivelazione di muoni. In particolare RPC e GEM.
La mia carriera è iniziata nel 1990 al Fermilab dove ho partecipato agli esperimenti di fotoproduzione di charm, con l’analisi dei dati e la costruzione del calorimetro adronico. Sono nella collaborazione CMS dal 1995. Sono stata coinvolta nel commissioning e nel controllo di qualità degli RPC; ho coordinato le attività di analisi CMS-Pavia e in particolare ricerche dell'Higgs del Modello Standard, dell'Higgs carico nel MSSM e recentemente studi di dark matter.
Dal 2014 partecipo al progetto GEM. Altre attività sono state: simulazioni con Geant4 per AEGIS e per il CNAO di Pavia.
Docente di Analisi Dati e Radioattività. Responsabile del corso di laurea triennale in Fisica. Appassionato di didattica e divulgazione scientifica, nel gruppo Physics4Teenagers. Attività di ricerca in passato soprattutto su fisica degli antiprotoni, come gli esperimenti Obelix e Athena -CERN, Finuda-LNF, Panda-GSI. Attività in CMS: gruppo RPC Pavia, technical central shifter, outreach CMS Italia.
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Gianluca Traversi è Professore Associato di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università di Bergamo. La sua attività di ricerca riguarda prevalentemente il progetto di circuiti a segnali misti analogici e digitali per l'elaborazione dei segnali provenienti da rivelatori radiazione, la caratterizzazione di tecnologie CMOS sotto il profilo del rumore elettronico e della resistenza alle radiazioni ionizzanti.
Ricercatrice impegnata nella ricerca di nuova fisica, nell'ambito dell'esperimento CMS (CERN). Sono anche assistant professor di fisica presso l'Università di Ain Shams (Egitto), con un dottorato di ricerca in fisica delle particelle elementari conseguito presso la Vrije Universiteit Brussel (Belgio) e l'Università di Ain Shams (Egitto). Ho esperienza nell'insegnamento accademico e una comprovata esperienza di lavoro nell'università. Attualmente sono membro del sottorivelatore Gas Electron Multiplier (GEM) nell'esperimento CMS. Nel mio ruolo di deputy technical coordinator del rivelatore GEM, contribuisco alla ricerca d'avanguardia nella fisica delle alte energie e nello studio del rivelatore. Sono responsabile del sistema di alimentazione e di alcuni altri servizi del rivelatore GEM.
La mia carriera si è sviluppata principalmente nel contesto dell’upgrade dell’esperimento Compact Muon Solenoid (CMS) al CERN, in particolare sullo sviluppo del sistema a muoni. In questo contesto, negli ultimi sette anni ho partecipato al R&D della tecnologia Gas Electron Multiplier (GEM), selezionata da CMS, e ho avuto un ruolo primario nella sua implementazione nell’esperimento e nello studio delle sue performance.
Ho lavorato allo studio di algoritmi di trigger per il decadimento Tau3Mu per l'esperimento CMS per l'upgrade di Alta Luminosità LHC, utilizzando in particolare i rivelatori GEM.
Nella collaborazione con GEM sono coinvolto nell'esecuzione dei Controlli di Qualità per la validazione delle camere, nella progettazione di strumenti di monitoraggio per i sistemi AT e BT e nello studio del funzionamento dei rivelatori GEM in campo magnetico. Attualmente ricopro la carica di GEM Deputy Run Coordinator
Massimo Manghisoni ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica (summa cum laude) presso l'Università di Pavia, nel 1997. È professore ordinario di Elettronica dell'Università di Bergamo presso il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la progettazione di dispositivi e circuiti di front-end a segnale misto analogico-digitale per rivelatori di radiazioni, la tolleranza al rumore e alle radiazioni di dispositivi elettronici CMOS e la strumentazione elettronica per la caratterizzazione dei dispositivi. Massimo Manghisoni ha un incarico di ricerca tecnologica con l'Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN), è Senior Member dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) ed è membro della Società Italiana di Elettronica (SIE). È autore o coautore di 240 pubblicazioni su riviste scientifiche e proceeding di conferenze internazionali.
Sono un dottorando e il focus del mio progetto sono le miscele di ecogas e l'R&D per l'ottimizzazione dei rivelatori a gas. In particolare, sto sperimentando soluzioni alternative alle miscele classiche, che sono molto inquinanti e costose. Nel contesto di CMS, sono coinvolto nelle attività del gruppo sui rivelatori GEM e sulle RPC.
Nella collaborazione GEM sono coinvolto nell'esecuzione dei Controlli di Qualità per la validazione delle camere, nella progettazione di strumenti di monitoraggio per i sistemi di alta e bassa tensione e nello studio del funzionamento dei rivelatori in campo magnetico.
Lodovico Ratti è Professore Ordinario di Elettronica con il Università di Pavia, Dipartimento di Elettrotecnica, Informatica e Ingegneria Biomedica, Italia. La sua competenza principale è nel il campo dell'elettronica di front-end per altamente segmentati rivelatori di radiazioni e sensori monolitici, utilizzando principalmente Processi CMOS, e degli effetti delle radiazioni ionizzanti, bulk caratterizzazione del danno e del rumore in microelettronica dispositivi e circuiti. Lodovico Ratti è autore di altro di 290 tra gli articoli pubblicati in peer-reviewed riviste o atti di convegni, opere presentate a conferenze internazionali e capitoli di libri.
Paola Salvini è ricercatrice INFN della Sezione di Pavia e attualmente riveste il ruolo di Rappresentante di Attività per il Sistema di Rivelazione dei Muoni di CMS. In CMS entra nel 2014, lavorando sul rivelatore di muoni RPC (Resistive Plate Chambers). In precedenza lavora in ARGO-YBJ , un esperimento volto allo studio di raggi cosmici e astronomia gamma (con apparato costituito da un tappeto di RPC) e in altri esperimenti volti allo studio delle interazioni materia-antimateria a bassissime energie. Attualmente tiene il corso di Radioattività presso l'Università di Pavia.
La mia attivita' di ricerca si svolge principalmente nell'analisi dati nel contesto della fisica del bosone di Higgs e del settore elettrodebole. Lavoro sulla ricerca di decadimenti rari dell'Higgs e del bosone Z, e sulla misura delle proprieta' di questi ultimi.
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Nell'esperimento CMS al CERN si è occupa principalmente di sistemi di rivelatori funzionanti con miscele gassose ed è stato il responsabile della produzione e controllo degli elettrodi degli RPC del barrel. E' stato per un biennio co-coordinatore del progetto di R&D di fase2 delle GEM. Parallelamente, la sua ricerca si estende alla fisica applicata e al trasferimento tecnologico, focalizzandosi sullo sviluppo di nuovi rivelatori per ambiti medicali e applicazioni civili. Ha partecipato allo sviluppo e ai test di rivelatori gassosi con fasci di muoni e adroni, nonché a test con sorgenti gamma e neutroni per la caratterizzazione dei materiali componenti e dell'elettronica.
Mi sono accostata al mondo della fisica delle particelle inizialmente lavorando su rivelatori a pixel monolitici e su rivelatori a gas, in particolare la tecnologia GEM (Gas Electron Multiplier) selezionata da CMS per l'upgrade del sistema a muoni. Con il dottorato ho iniziato a dedicarmi all'attività di analisi. Il mio progetto verte sulla ricerca di particelle supersimmetriche di materia oscura all'esperimento CMS e ai futuri collider.
Docente di Analisi Dati e Radioattività. Responsabile del corso di laurea triennale in Fisica. Appassionato di didattica e divulgazione scientifica, nel gruppo Physics4Teenagers. Attività di ricerca in passato soprattutto su fisica degli antiprotoni, come gli esperimenti Obelix e Athena -CERN, Finuda-LNF, Panda-GSI. Attività in CMS: gruppo RPC Pavia, technical central shifter, outreach CMS Italia.
Lodovico Ratti è Professore Ordinario di Elettronica con il Università di Pavia, Dipartimento di Elettrotecnica, Informatica e Ingegneria Biomedica, Italia. La sua competenza principale è nel il campo dell'elettronica di front-end per altamente segmentati rivelatori di radiazioni e sensori monolitici, utilizzando principalmente Processi CMOS, e degli effetti delle radiazioni ionizzanti, bulk caratterizzazione del danno e del rumore in microelettronica dispositivi e circuiti. Lodovico Ratti è autore di altro di 290 tra gli articoli pubblicati in peer-reviewed riviste o atti di convegni, opere presentate a conferenze internazionali e capitoli di libri.
La mia carriera è iniziata nel 1990 al Fermilab dove ho partecipato agli esperimenti di fotoproduzione di charm, con l’analisi dei dati e la costruzione del calorimetro adronico. Sono nella collaborazione CMS dal 1995. Sono stata coinvolta nel commissioning e nel controllo di qualità degli RPC; ho coordinato le attività di analisi CMS-Pavia e in particolare ricerche dell'Higgs del Modello Standard, dell'Higgs carico nel MSSM e recentemente studi di dark matter.
Dal 2014 partecipo al progetto GEM. Altre attività sono state: simulazioni con Geant4 per AEGIS e per il CNAO di Pavia.
Paola Salvini è ricercatrice INFN della Sezione di Pavia e attualmente riveste il ruolo di Rappresentante di Attività per il Sistema di Rivelazione dei Muoni di CMS. In CMS entra nel 2014, lavorando sul rivelatore di muoni RPC (Resistive Plate Chambers). In precedenza lavora in ARGO-YBJ , un esperimento volto allo studio di raggi cosmici e astronomia gamma (con apparato costituito da un tappeto di RPC) e in altri esperimenti volti allo studio delle interazioni materia-antimateria a bassissime energie. Attualmente tiene il corso di Radioattività presso l'Università di Pavia.
La mia carriera si è sviluppata principalmente nel contesto dell’upgrade dell’esperimento Compact Muon Solenoid (CMS) al CERN, in particolare sullo sviluppo del sistema a muoni. In questo contesto, negli ultimi sette anni ho partecipato al R&D della tecnologia Gas Electron Multiplier (GEM), selezionata da CMS, e ho avuto un ruolo primario nella sua implementazione nell’esperimento e nello studio delle sue performance.
Ho ricoperto diversi ruoli di responsabilità scientifica crescente e attualmente ricopro la posizione di CMS GEM Deputy Run Coordinator.
Ho lavorato allo studio di algoritmi di trigger per il decadimento Tau3Mu per l'esperimento CMS per l'upgrade di Alta Luminosità LHC, utilizzando in particolare i rivelatori GEM.
Nella collaborazione con GEM sono coinvolto nell'esecuzione dei Controlli di Qualità per la validazione delle camere, nella progettazione di strumenti di monitoraggio per i sistemi AT e BT e nello studio del funzionamento dei rivelatori GEM in campo magnetico.
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